Da molti anni, e ancor più in seguito alla crisi finanziaria del 2008, discutiamo dell’importanza strategica del Made in Italy. Non solo le aziende italiane, ma anche le istituzioni, hanno compreso le potenzialità dei prodotti tipici italiani in tutto il mondo.
Un eCommerce italiano di piccole o medie dimensioni può sfruttare la notorietà della tradizione italiana per aumentare le vendite all’estero. Noi di eShoppingAdvisor abbiamo pensato alle caratteristiche che permettono a un’azienda italiana di fiorire all’estero.
Ne è uscita una guida pratica per eCommerce che, in poche parole, ti fornirà gli strumenti per aumentare le vendite all’estero. Dopo una breve storia degli eCommerce italiani e del Made in Italy nel mondo, scopriremo tre consigli per avere successo all’estero.
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Sommario
Breve storia degli eCommerce in Italia
Quello che possiamo definire il precursore degli eCommerce fu, tra 1971 e 1972, ARPANET, piattaforma per la vendita online tra studenti. Comunque, per vedere la luce del primo mercato virtuale italiano dobbiamo attendere un comunicato stampa diffuso nel 1996.
Uno dei primi eCommerce in tutta Europa, “Cybermercato” si proponeva come precursore di Amazon: offriva una vasta gamma di articoli, dai libri ai computer, da prodotti multimediali a idee regalo.
Tra il 1996 e il 1998 due aziende diedero vita ad altrettanti eCommerce dedicati al panorama italiano, Iovorrei e IBS. Il 2000 fu definito da molti l’anno della fine degli eCommerce, viste le difficoltà, per molte aziende, nell’ottenere profitti.
Come sappiamo, gli ultimi vent’anni hanno visto la nascita e crescita di migliaia di eCommerce nel nostro Paese. Acquistare online è diventato, per molti italiani, parte della quotidianità; per questo motivo, avere una strategia chiara può portare al trionfo.
Se il mercato nostrano è ricco di potenzialità, aprire le porte del proprio business all’estero può davvero fare la differenza. In particolare, il Made in Italy è diventato un brand riconosciuto e apprezzato ovunque, capace generare vendite impressionanti.
Il Made in Italy nel mondo – Ecco perché è un successo
Noto all’estero come casa di eccellente artigianalità, il Made in Italy guadagna ogni anno record su record. Non solo in Europa, i prodotti tipici italiani vengono apprezzati in tutto il mondo, dall’Asia agli Stati Uniti.
Secondo BrandZ, il brand Made in Italy cresce circa del 14% annuo; ovunque, Italia è simbolo di tradizione, qualità e lusso. Se il mercato alimentare ha salvato l’economia italiana, abbigliamento e lusso conquistano il mercato straniero (quasi) senza rivali.
Dal settore vinicolo alla vendita di pasta, salumi e olio, il Made in Italy ha frenato soltanto di fronte al Covid-19. Come era prevedibile, tutti i settori hanno risentito del minor flusso di merci e persone a livello internazionale e mondiale: comunque, con la ripresa della circolazione, i prodotti tipici italiani hanno tutte le carte in regola per ricominciare a crescere.
Italiani all’estero – gli eCommerce e “il pacco da giù”
Secondo Il Sole 24 Ore, per ogni cento residenti in Italia, quasi nove risiedono invece all’estero. Frutto di emigrazioni di fine Ottocento e inizio Novecento, o della più recente “fuga di cervelli”, gli italiani all’estero sono tantissimi.
Soltanto in Germania, si stima che vivano più di 700.000 italiani; quasi 300.000 nel Regno Unito e circa 400.000 in Francia. Che vivano da diverse generazioni oltreconfine, o siano emigrati per lavoro negli ultimi anni, gli italiani continuano ad acquistare prodotti tipici.
Sfruttati come leva per la penetrazione commerciale di brand Made in Italy, gli italiani all’estero restano attaccati visceralmente alle proprie origini. Così si è diffuso il simpatico termine “il pacco da giù” per intendere i prodotti tipici inviati dalla famiglia dell’italiano all’estero.
Il successo del “pacco da giù” ha convinto eCommerce di tutta Italia ad offrire prodotti tipici seguendo questa formula: viene fatta una selezione di prodotti alimentari della tradizione nazionale o regionale, e spedita all’indirizzo del cliente.
Tre consigli per far fiorire un eCommerce Made in Italy all’estero
Come dimostrato in questo articolo, aumentare le vendite all’estero di prodotti tipici è possibile e profittevole. Se vendi prodotti interessanti per italiani all’estero o per amanti della cultura italiana nel mondo, questo articolo fa per te. Nei prossimi paragrafi, scoprirai tre accorgimenti che ti permettono di superare le difficoltà iniziali ed esportare all’estero le tue prelibatezze tradizionali.
1. Non scendere a compromessi in termini di prodotti
Vendere all’estero non è una passeggiata, nonostante la notorietà del Made In Italy faccia da apripista per te. Uno dei motivi del successo dei prodotti italiani è sicuramente la rinomata qualità e freschezza delle materie prime.
Consegnare all’estero comporta costi per il tuo eCommerce, per questo motivo potresti dover aumentare il prezzo di ciò che vendi. Un’altra opzione è quella di richiedere direttamente una somma per il trasporto e la consegna.
Qualunque strada prenderai, ti verranno proposte scorciatoie invitanti ma deleterie per il successo del tuo eCommerce: ad esempio, ridurresti i costi di produzione utilizzando materie prime meno ricercate, barattando la genuinità per la convenienza.
Altri dubbi potrebbero sorgere quando ti scontrerai con i gusti di una clientela diversa da quella italiana o degli italiani all’estero: sarai tentato di avvicinarti ai prodotti che hanno già successo oltreconfine, così da assicurarti uno spazio nel mercato.
Il consiglio di eShoppingAdvisor è quello di non scendere a compromessi; il successo della tua attività all’estero nascerà dalla tua identità. Conoscendo i punti forti dei tuoi prodotti tipici, sarai in grado di portare il mercato a scoprirli e apprezzarli.
2. Definire un target preciso per un eCommerce di successo
“Per fare breccia nei confronti della maggioranza occorre puntare a raggiungere non il vasto mercato, bensì una nicchia.” (Seth Godin)
La famosa affermazione di Seth Godin, esperto mondiale di marketing, riassume con precisione il secondo consiglio per eCommerce di oggi. All’inizio, o durante la crescita della tua attività, ti accorgerai che utenti diversi hanno preferenze diverse.
Nonostante ciò, citando Seth Godin, focalizzarti su una nicchia ti consentirà di fare breccia nel mercato. Al contrario, provando a piacere a tutti, perderai la tua unicità, confondendoti nella massa dei migliaia di generici eCommerce.
Per aumentare le vendite all’estero, così come in Italia, quindi, comprendi meglio il preciso target del tuo eCommerce. Il cliente target è chi apprezza i prodotti tipici che offri, simbolo tradizionale del territorio o di una cultura che ama.
3. Assicurare fiducia attraverso le recensioni
Riguardo i benefici online di recensioni verificate e recensioni certificate, noi di eShoppingAdvisor abbiamo già scritto molto. Riassumendo, ecco alcune tra le conseguenze positive derivanti dall’aumento delle recensioni riferite al tuo eCommerce:
- Migliore posizionamento (SEO) del sito web sui motori di ricerca;
- Maggior numero di User Generated Content, cioè di contenuti interessanti generati direttamente dagli utenti;
- Rafforzamento della relazione tra cliente che scrive una recensione e brand.
Un ulteriore motivo per impegnarsi nelle recensioni è il conseguente aumento di fiducia da parte di chi acquista. Se già in Italia le tue recensioni avranno un impatto positivo, all’estero forniranno la ragione finale per l’acquisto.
Consumatori lontani, che stanno per acquistare dal tuo eCommerce, affidano a te qualcosa di più importante di semplici prodotti: come hai già letto, si aspettano di ritrovare la tradizione che li lega al territorio da cui provengono o che amano.
Migliori e più strutturate saranno le recensioni a supporto del tuo eCommerce, più facile sarà per loro darti fiducia.
Conclusioni
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