Il caso Euromediashop: come riconoscere un eCommerce truffa

Come riconoscere un eCommerce truffa

Su eShoppingAdvisor riceviamo quasi ogni giorno domande di utenti che chiedono se un certo eCommerce sia una truffa. Dalla nascita di eShoppingAdvisor, l’unica guida italiana allo shopping online, la nostra missione è proprio rendere gli utenti più consapevoli. Per questo motivo, pur non potendo riconoscere immediatamente tutti gli eCommerce truffaldini, condividiamo tutti gli strumenti per individuare le attività oneste. Nell’articolo di oggi, ti racconteremo del caso Euromediashop, eCommerce di Brindisi che ha raccolto in modo disonesto oltre 800.000 euro.

La notizia è dappertutto sul web, ma oggi scoprirai tre indizi che avrebbero dovuto far sospettare chiunque della serietà di Euromediashop. Da questa storia, infatti, possiamo ricavare spunti utili per il futuro; davanti a una probabile truffa, riuscirai a scovarla immediatamente. Infine, troverai alcuni modi per aiutare eCommerce onesti ad emergere, contribuendo a rendere il web un posto migliore.

 

Il caso Euromediashop. Cosa è successo?

Nel mondo del gaming, il 2020 verrà ricordato per l’uscita delle console di nuova generazione, Xbox e Playstation. In particolare, la limitata disponibilità di Playstation 5 ha fatto discutere molto, vista l’impossibilità di acquistarla, per migliaia di utenti interessati. In un panorama del genere, immagina che un nuovissimo eCommerce si presenti con 500 console a un prezzo irrisorio: Euromediashop, infatti, garantiva la disponibilità di centinaia di Playstation 5 scontate di più di 100 euro rispetto al prezzo di listino.

La storia, che sembrava troppo bella per essere vera, si è rivelata infatti una truffa con numeri da capogiro: il proprietario dell’eCommerce, Christian Ciciriello, si è costituito, chiedendo scusa alle sue tredici mila vittime e promettendo di rimborsare tutto. La storia di Euromediashop è soltanto un noto episodio delle numerose truffe che avvengono ogni giorno online: esperienze del genere, comunque, rischiano di gettare fango su tutti gli eCommerce, anche sulle attività oneste. Come è possibile che una persona, apparentemente da sola, con scarse capacità informatiche, sia stata in grado di truffarne così tante?

Ecco perché migliaia di persone sono state truffate. Quando scopriamo di essere vittime di un inganno ci chiediamo perché non siamo stati più attenti. In questo caso, molti elementi hanno influito nel convincere tante persone ad acquistare una Playstation 5:

  1. L’attrattività di un’offerta così vantaggiosa per una console praticamente introvabile altrove;
  2. Il senso di scarsità, generato dal numero limitato di cinquecento console;
  3. La presenza di recensioni positive su Facebook, ovviamente false (scopri di più sulle recensioni false in questo articolo).

Questi tre elementi, insieme all’apparente trasparenza con cui il proprietario dello shop si presentava, hanno generato un falso senso di sicurezza. Alcune testate online, infatti, si erano interessate all’eCommerce, a cui si erano rivolte per ulteriori spiegazioni.

In risposta, Euromediashop aveva giustificato senza batter ciglio i propri prezzi competitivi e l’improvvisa nascita dell’eCommerce. Non solo, perché di fronte ai dubbi di autenticità, il proprietario inviava di magazzini pieni zeppi di console. Insomma, prendendo in considerazione tutti questi elementi, commettere un errore e fidarsi dell’eCommerce non sembra impossibile. 

 

Tre indizi che puoi usare per tutelarti da ogni truffa

Nonostante ciò, gli indizi per riconoscere un elevato potenziale di truffa c’erano, ed erano anche abbastanza evidenti. In particolare, abbiamo scelto tre tracce che avrebbero dovuto far vacillare la fiducia dei consumatori più convinti.

Si tratta di tre informazioni a disposizione di tutti, che potrai utilizzare in futuro per proteggerti da eventuali raggiri.

1. Il prezzo eccessivamente basso

Come abbiamo scritto, uno dei motivi che ha convinto migliaia di persone ad acquistare da Euromediashop è stato il prezzo vantaggioso. 

Playstation 5 viene venduta in due versioni, una Standard (a 499.99€), e una Digital Edition (a 399€). Euromediashop, al contrario, offriva le due console a un prezzo più basso, rispettivamente, a 419€ e 349€.

Il prezzo fa ancora più impressione se paragonato a quello dei privati, che in un periodo di scarsità, si erano sbizzarriti: non era difficile trovare, una singola console in vendita presso i più noti marketplace online, a 800€ o 900€. 

In generale, ti consigliamo di diffidare da offerte estremamente basse rispetto al prezzo di mercato; l’azienda avrebbe dovuto vendere in perdita. Ciciriello, comunque, si era giustificato presentando la console come un prodotto “civetta”, volutamente svalutato per attirare nuovi clienti.

2. L’impossibilità di pagare con metodi sicuri e garantiti

Altra grave debolezza di Euromediashop era il metodo di pagamento; nonostante le rassicurazioni di Ciciriello, metodi sicuri e garantiti non erano contemplati. Quando fai acquisti online, verifica che i pagamenti siano tracciabili, sicuri e garantiti, così da ricevere rimborso in caso di problemi. 

Un sistema di pagamento conveniente per acquistare quando non sei sicuro dell’onestà di un eCommerce, è senza dubbio PayPal. Di proprietà di eBay, PayPal si occupa di gestione e trasferimento di denaro, offrendo tre vantaggi:

  • Fa da intermediario con gli eCommerce, mostrando al venditore soltanto il tuo indirizzo e-mail;
  • Permette di collegare conti correnti e carte di credito direttamente alla piattaforma, senza commissioni per chi paga;
  • Assicura un programma di garanzia da possibili frodi, così che tu possa essere rimborsato qualora riscontrassi irregolarità.

Inutile scrivere che l’eCommerce Euromediashop non accettasse pagamenti attraverso PayPal; anche in questo caso, la giustificazione era pronta: poiché chi riceve denaro da PayPal paga una piccola commissione, un’azienda che opera in perdita avrebbe sostenuto troppi costi per sopravvivere.

3. Poche recensioni, tutte false

Quante volte su eShoppingAdvisor abbiamo descritto l’importanza di un sistema di recensioni certificate e verificate? Sul blog, trovi una serie di articoli che ti suggeriscono, ad esempio, come “guadagnare” scrivendo recensioni oneste.

Al contrario, Euromediashop non vantava di alcuna recensione, positiva o negativa, su nessuna delle maggiori piattaforme online. Le uniche recensioni presenti sul web erano su Facebook, dove alcuni utenti sembravano molto soddisfatti dei prodotti acquistati da Euromediashop. Approfondendo la ricerca, comunque, gli autori delle recensioni sembravano in tutto e per tutto dei profili fake: messaggi standard, pochissima attività online e riattivazione dell’account solo per inserire una recensione all’eCommerce.

 

Cosa puoi fare per aiutare gli eCommerce onesti e far fallire chi truffa

Ora che riesci a proteggerti meglio dalle truffe online, cosa puoi fare per rendere il web un luogo migliore? Innanzitutto, puoi condividere questo articolo con tutte le persone per cui sarebbe utile conoscere queste informazioni. Inoltre, perché non lasciare una recensione positiva in seguito ad un acquisto andato a buon fine? Così facendo, aiuteresti contemporaneamente l’eCommerce ad aumentare visibilità e altri utenti a fare acquisti in sicurezza. Infine, denuncia a Carabinieri e Polizia Postale qualsiasi tentativo di truffa online nei tuoi confronti, impedendo che altri cadano nel tranello.

 

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