Pagare on line in tutta sicurezza: quali opzioni scegliere

holiday-shopping-1921658-1920

Dopo avere navigato a lungo sui siti di ecommerce, hai finalmente deciso quale acquisto fare on line, ma siccome non sei avvezzo ai pagamenti digitali preferisci ricorrere al vecchio metodo del pagamento in contrassegno. In questo modo ti senti più sicuro, al riparo dalle truffe “liquide” di Internet; pagando in contrassegno non consegni i tuoi dati di carta di credito ad alcun sistema di pagamento automatico  e dormi sonni tranquilli.

Noi di eShoppingAdvisor abbiamo però deciso di intraprendere un percorso a sostegno dei consumatori (non a caso siamo una piattaforma di recensioni on line esterne al siti di ecommerce, che aiuta i clienti a scegliere meglio grazie ad una banca dati costruita feedback dopo feedback) e oggi vogliamo spiegarti il perché siamo certi che il pagamento on line sia un servizio fondamentale per un buon ecommerce. Se il sistema di pagamento è ben congegnato e organizzato, dimostra concretamente la serietà del venditore.

Crediamo invece che scelta del contrassegno sia decisamente antiquata e che non corrisponda alle esigenze di velocità e immediatezza del web. Ma non si tratta solo di questo.

Pagare in contrassegno la merce on line significa aggiungere un rilevante sovrapprezzo alle spese di spedizione. In verità il servizio è costoso sia per il mittente che si occupa di spedire la merce, sia per il destinatario che la acquista e riceve, e non rappresenta neppure una garanzia su altri fronti, visto che in caso di rimborso per applicazione del diritto di recesso, i tempi previsti sono piuttosto lunghi.

Non tutte le agenzie di spedizioni sono inoltre ben attrezzate in caso di pagamento con contrassegno; molti non hanno ancora il POS mobile e senza fili, che permetta di pagare con carta di credito o bancomat in caso che la somma liquida non sia nelle tue disponibilità nel giorno della consegna. Un bel problema, che costringe l’addetto alla consegna a tornare una seconda volta e al cliente, impone un ritardo nel ritiro della merce acquistata.

Che fare allora?

Pagamenti on line, le scelte più sicure

Pensiamo che sia utile segnalarvi le scelte più utili e sicure in termini di pagamenti on line. Non stiamo dicendo che esistono strumenti perfetti di pagamento digitali, ma negli ultimi anni sono stati fatti centinaia di passi in avanti in termini di funzionamento e sicurezza.

 1.Paypal:

Difficile trovare un ecommerce, soprattutto italiano, che non lo proponga come primo sistema di pagamento. Fatta eccezione per Amazon che in quanto concorrente di eBay, preferisce proporre un proprio sistema di pagamento con carta di credito, la stragrande maggioranza dei negozi on line presenta il logo PayPal.

Il perché è piuttosto chiaro: PayPal è facile da usare e in tutte le monete disponibili (il calcolo del cambio con l’euro è istantaneo e visibile), puoi caricare al suo interno carte di credito ordinarie o create al solo scopo di funzionare con “base” per i pagamenti su questa piattaforma; puoi collegare il conto bancario, le card prepagate e propone esso stesso una prepagata. Quest’ultima viene venduta in un buon numero di negozi segnalati nel sito ufficiale. Il customer care è molto attivo e funzionante, sia in caso di contatto telefonico che email.

C’è però un altro grande vantaggio legato al servizio di pagamento PayPal. In caso di truffa, o mancata consegna della merce, PayPal è dalla parte del cliente e rimborserà la somma spesa. Si tratta di un vero e proprio scudo che può garantirti in casi delicati; ad esempio quando stai acquistando in siti poco noti o quando la compravendita avviene tra privato e privato, come nel caso di Ebay.

Come funziona la contestazione PayPal?

Paypal ti permette di contattare il venditore per richiedere un rimborso di un pagamento fino a 180 giorni dalla data del pagamento stesso. Puoi trovare facilmente la mail del venditore utilizzando i filtri di ricerca, quindi puoi cliccare il pagamento per il quale desideri essere rimborsato.

“Se un venditore si rifiuta di emettere un rimborso, ma ritieni di averne diritto, puoi aprire una contestazione nel Centro risoluzioni, entro 180 giorni dalla data del pagamento e nel rispetto dei requisiti previsti.

È preferibile chiedere al venditore di utilizzare il link “Emetti un rimborso” anziché la funzione “Invia denaro”. Chiedi al venditore di trovare il pagamento nella propria Cronologia, di selezionarlo, quindi di cliccare Emetti un rimborso. Cliccando tale link, viene rimborsato l’intero importo del pagamento sul tuo saldo PayPal o sulla carta, a seconda di quale hai utilizzato.

I rimborsi su carta possono richiedere fino a 30 giorni, a seconda della banca emittente della carta”.

2. Le carte prepagate:

 

Se non volete usare la vostra carta di credito ordinaria on line è perché avete un gran paura di rimanere vittime di clonazioni o del phishing. Una soluzione potrebbe essere la carta di credito prepagata che è una card ricaricabile e gratuita di solito assicurata dalle migliori banche in circolazione. Il fatto che non sia collegata ad un conto corrente in particolare, non solo pone un limite di capienza deciso dal proprietario (l’ammontare della somma disponibile sarà ridotta), ma limita il danno in caso di truffe o rapine informatiche. La card prepagata consente inoltre di proteggere la propria privacy, nel caso l’acquisto volesse rimanere anonimo.

Analogamente alle carte di credito tradizionali, le carte prepagate possiedono un numero seriale di 16 cifre (chiamato PAN) e la data di scadenza, e sul retro presentano il codice di controllo CVV a tre cifre.

3. La carta di credito:

Le carte di credito internazionali più note, ti proteggono contro tutti gli acquisti da te non autorizzati, anche in caso di furto o smarrimento della carta. Non si tratta di una cautela che scatta solo nel caso di acquisti effettuati in negozi fisici con carte di credito rubate, ma anche nell’evenienza di dati sottratti illegalmente nell’ambiente digitale. Il circuito MasterCard, ad esempio, assicura il rimborso della somma non autorizzata se si è avuta “una ragionevole cura della carta” e purché sia stato “denunciato tempestivamente alla tua banca l’avvenuto furto o smarrimento della tua Mastercard”. A restituire la somma sarà la banca, e nel caso non si sia stati coinvolti in una truffa ma si chieda semplicemente di essere tutelati in nome del diritto di rimborso di un acquisto on line, questo scatta anche tramite pagamento con carta di credito, purché il cliente abbia chiesto il rimborso entro i 14 giorni dal ricevimento della merce, così come previsto dalla legge.

 

Sei ancora convinto che pagare on line sia solo un’operazione difficile e a rischio?

Noi crediamo di no e pensiamo che come in tante altre cose sia necessario informarsi e utilizzare il buon senso. Se vuoi rimanere informato sui servizi di eShoppingAdvisor, Registrati, è gratuito! Segui inoltre a nostra newsletter e rimarrai sempre informato.

Cosa stai cercando?
Prodotti eCommerce

Una selezione di prodotti consigliati dai migliori e-commerce in base alle recensioni utenti

Articoli correlati

Scrivi un commento