Truffe online nell’e-commerce 2023: stimate perdite per 48 miliardi

truffe online 2023

Sono 48 i miliardi di perdite che, secondo una ricerca di Yarix Cyber Threat Intelligence, le truffe online porteranno al settore e-commerce globale.

Cresce tutto il settore eCommerce e di conseguenza aumentano anche le truffe online

Ecco alcuni numeri significativi, per capire la portata di un fenomeno su cui eShoppingAdvisor da sempre pone attenzione.
L’e-commerce in Italia va forte e dimostra un tasso di crescita annuale dei ricavi superiore al 16%, e un numero di utenti che dovrebbe raggiungere i 42 milioni da qui a 4 anni. Dall’altra parte le truffe online statisticamente aumentano durante i periodi di saldi, le feste di Natale e naturalmente il Black Friday. Klarna ha registrato un aumento di oltre il 200% delle vendite online nell’ultimo Black Friday. A livello mondiale il phishing nell’e-commerce è aumentato del 170% nel secondo trimestre rispetto al primo trimestre del 2022.

 

Dove e come avvengono le truffe online? I nuovi rischi

1. Oggi è molto più semplice “clonare” un sito (Fake shop) o uno store dove dirottare con false email di phising e indurre gli acquirenti ad acquistare nel posto sbagliato, o quantomeno a lasciare alcuni dei loro dati.
2. Le nuove tecnologie di pagamento come i digital wallets, e la modalità Buy-Now-Pay-Late, sono più vulnerabili.
3. Su Telegram si moltiplicano canali dedicati a offerte a basso costo che in realtà nascondono truffe o prodotti contraffatti.
4. Gli e-commerce vendono sui social media e spesso chi ha l’interesse a creare un falso store online creerà non solo false pagine ma anche finti profili di followers in modo da spingere le persone reali ad imitarli.
5. Sempre più persone utilizzano lo smartphone per pagare, o comunque usano esclusivamente il cellulare per più operazioni (dal navigare in Rete, ai social, a comprare online appunto) ma non sempre i livelli di aggiornamento e sicurezza sui dispositivi sono adeguati. Fino a pochi anni fa invece i pagamenti online avvenivano solo da computer desktop che non era sincronizzato con i dati sul cellulare.

 

Promuovere una cultura della sicurezza online

In definitiva, come abbiamo già riscontrato negli scorsi anni, là ove la tecnologia avanza e le abitudini di vita e di consumo delle persone si allineano ad essa in quanto creare libertà e nuove opportunità, crescono di conseguenza le opportunità per i criminali informatici.
Occorre una maggiore consapevolezza dell’importanza dei dati informatici, una adeguata alfabetizzazione, anche tecnologica, sui rischi e le corrette azioni da intraprendere quando navighiamo o acquistiamo online.

Per questo, come più volte noi di eShoppingAdvisor abbiamo scritto, occorre sviluppare e incentivare una cultura della sicurezza e incentivare strumenti per acquistare online in modo sicuro. Proprio qual è la missione di eShoppingAdvisor o lo scopo del nostro eCommerceSicuro!

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