E-commerce truffaldini: Marashopping fermato dalla polizia postale

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L’ecommerce Marashopping è stato (fortunatamente) oscurato dalla Polizia Postale. Il motivo? Truffe online.


Di siti internet che promettono prodotti di ultima generazione, ambiti da tutti, a prezzi decisamente scontati ce n’è a bizzeffe.

Il problema, però, risiede nel fatto che alcuni di questi promettono, ma non mantengono, dimostrandosi a tutti gli effetti truffaldini nei confronti degli ignari acquirenti.

Uno dei casi, mesi addietro trattato anche dai mezzi di comunicazione nazionale, ha come protagonista il sito web Marashopping. Alla base di tutti, acquisti online conclusi in truffa.

Hai letto il nostro articolo più recente sugli e-commerce truffaldini? Leggi qui: “Come riconoscere istantaneamente se ti trovi di fronte ad un sito truffa“.

Noi di eShoppingAdvisor.com, come ben saprai, ci battiamo affinché il web diventi sempre più pulito e sicuro.

Per questo ti invitiamo a scrivere recensioni sugli e-commerce, che siano positive o negative, sulla nostra piattaforma. In questo modo tu e gli altri clienti avrete un ottimo quadro dei negozi online sicuri e di quelli meno sicuri per determinati settori.

Ma ora passiamo al sodo: cosa è successo su Marashopping?

Il caso Marashopping: le truffe sul web fermate dalla Polizia Postale

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Nell’aprile del 2019 il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, coordinato dalla Procura Distrettuale di Trieste, ha effettuato una lunga indagine sull’ecommerce Marashopping.

Il risultato di questa indagine ha fatto in modo che il GIP di Trieste emanasse un provvedimento di sequestro preventivo del sito www.marashopping.it.

Ai sensi dell´articolo 321 del Codice Penale, venivano poste le basi per il reato di truffa ai danni di numerosi acquirenti.

Le operazioni avevano preso il via, ad onor del vero, già nell’ottobre del 2018. In tale data un’associazione locale, focalizzata sulla salvaguardia del mercato elettronico, aveva segnalato alla Polizia Postale un altro sito internet, www.sottocosto.online.

Anche in questo caso si trattava di sito internet dichiaratamente truffaldino.

L’ignaro consumatore veniva attirato da sconti e proposte commerciali estremamente vantaggiose, caratterizzate da un prezzo decisamente low cost.

Poi procedeva all’acquisto della merce, come ad esempio buoni benzina, smartphone, tablet, laptop, computer desktop e via dicendo.

Eppure, nonostante gli acquirenti avessero regolarmente pagato, puntualmente la merce non veniva mai consegnata.

L’iter legislativo ha portato al blocco del sito internet www.sottocosto.online a partire dal dicembre del 2018.

Ma i gestori, purtroppo, non si sono arresi e hanno continuato a perpetuare questo giro di truffe attraverso nuovi siti web: offerteazero.it era ad esempio uno di questi.

Una volta verificato il raggiro, ancora una volta si è proceduto al blocco immediato del sito web in questione che dal gennaio del 2019 risulta inaccessibile.

A questo punto, i malintenzionati hanno di fatto aperto un altro sito internet, www.marashopping.it.

Questo, per mesi, si è distinto per una campagna pubblicitaria davvero martellante con spot su TV e radio nazionali e locali, oltre che tramite annunci messi online.

Denominatore comune dei suddetti spot?

Il prezzo stracciato in evidenza ed il cliente che non poteva fare a meno di fiutare l’affare.

Il caso Marashopping: più che affari…truffe online.

Spesso in queste circostanze di affari non c’è la benché minima traccia.

Quella di Marashopping era una truffa bella e buona che ha raggirato davvero migliaia di ignari consumatori.

Per fortuna il sequestro preventivo del portale ha permesso l’interruzione dell’attività criminosa, ultimata ai danni di innumerevoli vittime malcapitate.

Almeno in questo modo altri ignari acquirenti hanno evitato di cadere nella trappola, scampando ogni sorta di raggiro.

La modalità con cui avveniva la truffa ordita dai gestori di Marashopping

Lo schema della truffa era grosso modo sempre lo stesso:

  1. il cliente acquistava il gadget informatico alla moda a prezzo ultra-ridotto.
  2. Prima di concludere la transazione, affinché l’ignaro cliente continuasse a spendere, venivano mostrati annunci di ulteriori gadget di natura hi-tech a prezzo stracciato.
  3. Concludendo la transazione, il diretto interessato nel momento in cui si aggiudicava più articoli, non avrebbe pagato le spese di spedizione.

E invece, sappiamo come è andata a finire: nessun prodotto è stato mai ricevuto.

Numeri alla mano parliamo di una miriade di prodotti, o meglio bundle (combinazioni di prodotti) da oltre 1.000 euro l’uno.

E ad essere truffati erano spesso anche liberi professionisti con Partita IVA.

A quanto ammonta il totale della truffa di Marashopping?

Difficile, come si sa, fare stime in queste spiacevoli situazioni.

Tuttavia non vi sono dubbi sul fatto che i truffatori hanno incassato in maniera furtiva una cifra superiore al milione e mezzo di euro.

Poi la Polizia di Stato ha optato per l’oscuramento del sito internet.

Qualcosa di losco era già stato evidenziato dalle recensioni

Che qualcosa non quadrasse, per via di prezzi decisamente troppo (ma troppo convenienti) lo si era chiaramente intuito già prima.

Bastava, in tal senso, avere un occhio di riguardo alle recensioni inerenti a www.marashopping.it sul nostro portale eShoppingAdvisor.

Numerosi clienti, che avevano pensato di acquistare l’ultimo top di gamma nel mondo degli smartphone e dei tablet, si erano in passato lamentati aspramente della mancata consegna.

Ecco qualche esempio:

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Situazione attuale

Al momento, il sito internet www.marashopping.it, esattamente come i suoi remake, risulta sotto sequestro ed oscurato dalla Polizia di Stato.

Tuttavia, prima di parlare di pericolo scongiurato, sarà il caso di fare oculate valutazioni affinché non nascano da questa risorsa altri canali online truffaldini.

Presumibilmente questi resteranno nascosti nell’ombra. Motivo per cui, toccherà a chi acquista online non abbassare in alcun modo la guardia.

Come difendersi dai siti internet truffaldini?

Di casi come Marashopping, purtroppo, va constatato come il variegato universo della Rete ne sia pieno oltre misura.

Prima di acquistare online, onde evitare cocenti fregature, è preferibile considerare alcuni aspetti.

In primo luogo, dare un’occhiata alle recensioni su eShoppingAdvisor.com o, qualora il sito non fosse stato ancora recensito, verificare quelle su Google.

Sapere cosa ne pensano gli acquirenti dell’acquisto ultimato sul portale che stai valutando si rivela davvero utile per scongiurare le truffe ed affidarti solo ad ecommerce reali.

Dalle recensioni online potrebbero venire fuori una miriade di dettagli che da un lato, potrebbero confermare ancora in modo più evidente la tua decisione di acquisto o viceversa, farti desistere dal continuare.

Se gli utenti avessero fatto lo stesso con Marashopping, quasi certamente avrebbero almeno in larga parte evitato una cocente delusione.

Secondo aspetto da valutare risiede nel confronto dei prezzi.

Valutare quanto costa un determinato articolo per cui nutri interesse su svariati portali si dimostra sempre saggia decisione.

Se lo sconto, infatti, è troppo alto, deve inevitabilmente attivarsi un campanello d’allarme.

Per semplificarti la vita, ti consigliamo l’utilizzo dei comparatori di ricerca online.

Cosa sono?

Metamotori che ti consentono di confrontare il prezzo di un articolo su svariati siti internet. Bastano pochi click.

Il gioco è fatto: se l’articolo risulta troppo, incredibilmente conveniente… È davvero il momento di desistere.

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